Due medici a giudizio per la morte di un giovane
- Lesioni personali colpose gravissime e omicidio colposo: sono le accuse — scrive Il Tempo — mosse in concorso dal pm nei confronti di Felice Carsillo e Riccardo Ricci, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. I due medici, rispettivamente ortopedico e radiologo, avrebbero causato la morte di Domenico Natale, ricoverato nella casa di cura Nuova Itor a Roma nel maggio del 2013. Entrambi chiamati a rispondere di «negligenza, imperizia e inosservanza di linee guida e buone pratiche della scienza nella specializzazione di loro competenza» nonché dell’incongruo trattamento chirurgico effettuato attraverso un’asportazione parziale del tumore non riconosciuto. Soddisfatto il padre della vittima, Giuseppe Natale: «Il percorso per una giustizia reale è solo all’inizio, ma ciò che è accaduto a mio figlio appena 21enne non deve ripetersi. I due dottori, con il loro comportamento superficiale, aggravarono il tumore di Mimmo prima non diagnosticandolo, poi operando senza badare alle conseguenze. Non solo il tumore non è stato individuato dall’inizio, ma ne è stata fatta asportazione parziale scatenandone tutta l’aggressività e contribuendo alla formazione di innumerevoli metastasi. L’osteosarcoma, trattato adeguatamente sin dall’inizio, si sarebbe potuto curare».
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